Discussione:
Chi mi da una mano per imparare?
(troppo vecchio per rispondere)
Joshua
2003-10-23 08:31:42 UTC
Permalink
Ciao.
Mi presento, sono Joshua di Torino.

Tra qualche mese, alla veneranda età di 45 anni mi troverò senza lavoro
perché la mia azienda chiude. Trovare cosa fare a questa età è praticamente
impossibile, ne è la prova il fatto che alle decine di curriculum inviati
non ho mai fatto neanche un colloquio.

Ho pensato quindi alla seguente ipotesi. Mia moglie possiede un negozio di
complementi di arredo e tra la miriade di cose vende candele, saponi, pot
pourrì ed ho pensato di farli io anziché comprarli dal fornitore. Il negozio
è stato aperto solo 6 mesi fa per cui non è ancora avviato, per cui la
strada è ancora in salita.

Le idee ed i progetti sono tanti, ma devo verificare innanzitutto se ho la
manualità, e poi mi serve anche una buona dose di coraggio.

In questi giorni ho cercato di documentarmi in Internet per poter fare le
candele in gel ed in cera, ho acquistato la cera ed ho fatto i miei primi
esperimenti.

A mio avviso c'è un po' di confusione in Internet e volevo sentire qui nel
newsgroup le vostre opinioni, ma soprattutto i vostri consigli.

Vorrei creare delle candele gel che non fossero solamente decorative,
utilizzando prodotti naturali.
Nella prima candela che ho creato ho messo alcuni fiori secchi e prima di
utilizzarli li ho messi all'interno di un forno ventilato a 50 gradi (nel
caso fosse presente umidità), e una fetta di agrume. Il risultato è che al
raffreddamento si sono sviluppate una miriade di microbollicine.
E' da escludere che sia entrata acqua nel gel, il negozio che mi ha venduto
la cera ha parlato di umidità contenuta nei fiori, aggiungendo che per
queste candele si utilizzano in genere solo materiali di stoffa o di
plastica, oppure dei fiori stabilizzati che pare non siano altro che fiori
secchi privi di umidità, pare però abbastanza costosi e che non si trovino
facilmente (???). A me questo è sembrato strano. Vi risulta che non vengano
utilizzate cose naturali per fare questo tipo di candele?

Altra domanda è quella inerente al materiale usato. Se questo è
infiammabile, quindi fiori e foglie secche ma anche fiori in stoffa, cosa
succede nel caso si dovesse accendere la candela?

Inoltre c'è chi sostiene che per evitare la formazione di bolle non si debba
mescolare il gel mentre si riscalda. Anche questa mi sembra una ipotesi
molto inverosimile.

Ho fatto poi una candela in cera normale con una forma piramidale, che si è
consumata in un pomeriggio e che quindi si è bruciata troppo frettolosamente
(infatti la cera ha trasbordato addirittura dal piattino dove l'avevo
messa). Probabilmente la cera acquistata non conteneva la giusta proporzione
tra stearina e paraffina. Ho sentito parlare di candele molto piccole che
restano accese anche 15 ore.

Vi chiedo scusa per essermi dilungato, ma ho davvero bisogno di un grosso
aiuto e di un incoraggiamento, nonché dei vostri consigli, in pratica devo
imparare un nuovo lavoro, ma comunque decisamente più creativo dello stare 8
ore davanti ad un pc ad occuparsi di contabilità. Spesso sui siti in
Internet non si è abbastanza chiari. I miei progetti sarebbero tanti e uno
per volta dovrò cominciare a metterli in pratica.

Quindi diventerò un frequentatore di questo NG con la speranza di trovare
chi voglia darmi una mano e che sopporti la frequenza di mie domande (forse
a volte stupide e scontate)

Un saluto Joshua
Stefania Bressan
2003-10-23 09:08:58 UTC
Permalink
Post by Joshua
Ciao.
Mi presento, sono Joshua di Torino.
Tra qualche mese, alla veneranda età di 45 anni mi troverò senza lavoro
perché la mia azienda chiude. Trovare cosa fare a questa età è praticamente
impossibile, ne è la prova il fatto che alle decine di curriculum inviati
non ho mai fatto neanche un colloquio.
Ho pensato quindi alla seguente ipotesi. Mia moglie possiede un negozio di
complementi di arredo e tra la miriade di cose vende candele, saponi, pot
pourrì ed ho pensato di farli io anziché comprarli dal fornitore. Il negozio
è stato aperto solo 6 mesi fa per cui non è ancora avviato, per cui la
strada è ancora in salita.
Le idee ed i progetti sono tanti, ma devo verificare innanzitutto se ho la
manualità, e poi mi serve anche una buona dose di coraggio.
[...]

Ciao, io non sono in grado di aiutarti per le candele (ma qui credo
troverai chi puo' farlo).
Pero' ci tenevo a darti il benvenuto e ad esprimerti la mia
solidarieta'. Ho una amica nella stessa situazione, e il paradosso e'
che per alcuni posti di lavoro non e' stata presa in considerazione
perche' e' "troppo qualificata", ovvero, tradotto in parole povere,
"costa troppo". Non smettere comunque di presentare il tuo curriculum,
quando ti si presenta un'occasione.

Ciao, Stefania
--
L'angolo di Stefania
http://digilander.libero.it/angolostefania
Joshua
2003-10-23 22:11:14 UTC
Permalink
"Stefania Bressan" <***@despammed.com> ha scritto nel messaggio news:bn85r6$thb1t$***@ID-17502.news.uni-berlin.de...

[...]
Post by Stefania Bressan
Pero' ci tenevo a darti il benvenuto e ad esprimerti la mia
solidarieta'.
Ti ringrazio per l'accoglienza.

Joshua
randagia
2003-10-23 21:14:23 UTC
Permalink
Joshua,
innanzitutto in bocca al lupo. Ma la parole servono a poco, passiamo alla
pratica:
se sei di Torino ho la soluzione per te: mia zia ha una merceria, dove tiene
corsi ,
anzi DIMOSTRAZIONI GRATUITE di varie tecniche, tra cui le candele gel!

C'e' n'e' una proprio mercoledi' 29 Ottobre, e li' troverai chi sa
rispondere a tutte le tue domande,
Basta presentarsi, ascoltare e chiedere.
Puoi consulatre il calendario qui:
http://www.merceriagrazia.it/corsi/

Poi ci sono altre tecniche, dal calendario e dal sito puoi farti un'idea se
ti interessano oppure no.

Ti e vi chiedo, di NON considerare questa mail uno SPAM mirato,
semplicemente credo possa fare al caso tuo.

Secondo me, se "crei" come "scrivi", sei gia' arrivato, ma comunque un
grande in bocca al lupo!

PS: quanto ai curriculum inviati che non hanno mai avuto risposta, io di
anni ne ho 29 e ti posso garantire che negli ultimi due anni nessun
curriculum ha avuto risposta . Credo che sia "praticamente impossibile
trovare cosa fare" per il periodo, non per l'eta'!


ciao
Silvia
Joshua
2003-10-23 22:29:44 UTC
Permalink
"randagia" <***@nospam.randagiconmeta.com> ha scritto nel messaggio news:bn9goq$lqf$***@newsreader.mailgate.org...

CUT
Post by randagia
anzi DIMOSTRAZIONI GRATUITE di varie tecniche, tra cui le candele gel!
Grazie anche a te. Mi sono iscritto per la dimostrazione delle candele gel,
essendo al mattino spero di non avere dei problemi.
Restano comunque ben accetti i consigli nel NG.

Ciao
Joshua
Aries
2003-10-24 12:27:31 UTC
Permalink
Ciao Joshua.
Posso darti questo suggerimento:
Ho un'amica che crea candele di ogni tipo e quando ho provato anche io a
fare una candela in gel, ho avuto il tuo stesso problema: era piena di
bollicine. Lei mi ha suggerito di mettere la candela (già finita nel suo
vasetto) nel forno di casa a circa 80 - 100°C e di lasciarla lì qualche
ora..... Le bolle sono pian piano magicamente sparite.

Buon lavoro
Aries
Post by Joshua
Ciao.
Mi presento, sono Joshua di Torino.
Tra qualche mese, alla veneranda età di 45 anni mi troverò senza lavoro
perché la mia azienda chiude. Trovare cosa fare a questa età è praticamente
impossibile, ne è la prova il fatto che alle decine di curriculum inviati
non ho mai fatto neanche un colloquio.
Ho pensato quindi alla seguente ipotesi. Mia moglie possiede un negozio di
complementi di arredo e tra la miriade di cose vende candele, saponi, pot
pourrì ed ho pensato di farli io anziché comprarli dal fornitore. Il negozio
è stato aperto solo 6 mesi fa per cui non è ancora avviato, per cui la
strada è ancora in salita.
Le idee ed i progetti sono tanti, ma devo verificare innanzitutto se ho la
manualità, e poi mi serve anche una buona dose di coraggio.
In questi giorni ho cercato di documentarmi in Internet per poter fare le
candele in gel ed in cera, ho acquistato la cera ed ho fatto i miei primi
esperimenti.
A mio avviso c'è un po' di confusione in Internet e volevo sentire qui nel
newsgroup le vostre opinioni, ma soprattutto i vostri consigli.
Vorrei creare delle candele gel che non fossero solamente decorative,
utilizzando prodotti naturali.
Nella prima candela che ho creato ho messo alcuni fiori secchi e prima di
utilizzarli li ho messi all'interno di un forno ventilato a 50 gradi (nel
caso fosse presente umidità), e una fetta di agrume. Il risultato è che al
raffreddamento si sono sviluppate una miriade di microbollicine.
E' da escludere che sia entrata acqua nel gel, il negozio che mi ha venduto
la cera ha parlato di umidità contenuta nei fiori, aggiungendo che per
queste candele si utilizzano in genere solo materiali di stoffa o di
plastica, oppure dei fiori stabilizzati che pare non siano altro che fiori
secchi privi di umidità, pare però abbastanza costosi e che non si trovino
facilmente (???). A me questo è sembrato strano. Vi risulta che non vengano
utilizzate cose naturali per fare questo tipo di candele?
Altra domanda è quella inerente al materiale usato. Se questo è
infiammabile, quindi fiori e foglie secche ma anche fiori in stoffa, cosa
succede nel caso si dovesse accendere la candela?
Inoltre c'è chi sostiene che per evitare la formazione di bolle non si debba
mescolare il gel mentre si riscalda. Anche questa mi sembra una ipotesi
molto inverosimile.
Ho fatto poi una candela in cera normale con una forma piramidale, che si è
consumata in un pomeriggio e che quindi si è bruciata troppo
frettolosamente
Post by Joshua
(infatti la cera ha trasbordato addirittura dal piattino dove l'avevo
messa). Probabilmente la cera acquistata non conteneva la giusta proporzione
tra stearina e paraffina. Ho sentito parlare di candele molto piccole che
restano accese anche 15 ore.
Vi chiedo scusa per essermi dilungato, ma ho davvero bisogno di un grosso
aiuto e di un incoraggiamento, nonché dei vostri consigli, in pratica devo
imparare un nuovo lavoro, ma comunque decisamente più creativo dello stare 8
ore davanti ad un pc ad occuparsi di contabilità. Spesso sui siti in
Internet non si è abbastanza chiari. I miei progetti sarebbero tanti e uno
per volta dovrò cominciare a metterli in pratica.
Quindi diventerò un frequentatore di questo NG con la speranza di trovare
chi voglia darmi una mano e che sopporti la frequenza di mie domande (forse
a volte stupide e scontate)
Un saluto Joshua
Joshua
2003-10-24 18:37:19 UTC
Permalink
Post by Aries
Ciao Joshua.
Ho un'amica che crea candele di ogni tipo e quando ho provato anche io a
fare una candela in gel, ho avuto il tuo stesso problema: era piena di
bollicine. Lei mi ha suggerito di mettere la candela (già finita nel suo
vasetto) nel forno di casa a circa 80 - 100°C e di lasciarla lì qualche
ora..... Le bolle sono pian piano magicamente sparite.
Buon lavoro
Aries
A 100°C per qualche ora il vetro non si spacca?
Mi sai dire qualcosa riguardo i materiali da usare nelle composizioni? Il
mio dubbio è riguardo la loro infiammibilità. Tu cosa hai utilizzato?

Ciao e grazie.

Joshua
elledi
2003-10-25 13:27:52 UTC
Permalink
Post by Joshua
In questi giorni ho cercato di documentarmi in Internet per poter
fare le candele in gel ed in cera, ho acquistato la cera ed ho
fatto i miei primi esperimenti.
Vorrei creare delle candele gel che non fossero solamente
decorative, utilizzando prodotti naturali.
Ciao Joshua, non vorrei buttare acqua sul fuoco ma se devi produrre
per vendere, allora okkio che la differenza fra l'hobbysmo e la
produzione è la stessa che fra un pedalò e un traghetto.
Provo a risponderti anche se non mi sono occupata di candele ma di
essenze.
Per prodotti naturali intendi fiori ed elementi aggiunti o cere
naturali? Se cere naturali scartale. Sono bellissime ma non
staresti mai nel prezzo, ma neppure con lo spermaceti sintetico.
Post by Joshua
Nella prima candela che ho creato ho messo alcuni fiori secchi e
prima di utilizzarli li ho messi all'interno di un forno ventilato
a 50 gradi (nel caso fosse presente umidità), e una fetta di
agrume. Il risultato è che al
raffreddamento si sono sviluppate una miriade di microbollicine.
bolle,crepe,avvallamenti, si fanno e sono la peste delle candele,
dipendono da moltissimi fattori:
- dalla composizione della cera [1]e dal tipo di colore o di
essenza se la usi. Dev' essere tutto compatibile e siccome di cere
per la produzione ne hai decine e decine di qualità, come di colori
ed essenze..
- da come hai fatto la colata (troppo veloce?)
- da come è stata fusa la cera (colata troppo presto? troppo tardi?)
- ma soprattutto dal non prendere il *minimo* sbalzo di temperatura,
corrente d'aria o simili: *devono* raffreddare lentamente e
tutt'assieme. Un rimedio non sicuro ma decente è fare una fusione
grezza, far solidificare e poi rifondere negli stampi.

[1]devi usare stearina, paraffina e microcristallina
assieme ma di stearine, paraffine e micro ce ne sono decine...
Post by Joshua
E' da escludere che sia entrata acqua nel gel, il negozio che mi
ha venduto la cera ha parlato di umidità contenuta nei fiori,
aggiungendo che per queste candele si utilizzano in genere solo
materiali di stoffa o di plastica
*azzate.
Post by Joshua
Altra domanda è quella inerente al materiale usato. Se questo è
infiammabile, quindi fiori e foglie secche ma anche fiori in
stoffa, cosa succede nel caso si dovesse accendere la candela?
ecco, o fai una candela larga che quando brucia la fiamma non arrivi
al fiore o riduci lo stoppino. Oppure,ma è un lavoro sofisticato,
fai una colata periferica di cera ad alta fusione (e allora dovresti
unire della carnauba-cara e scura- o una microcistallina apposita)
e poi coli all' interno cera a + bassa fusione.
Post by Joshua
Inoltre c'è chi sostiene che per evitare la formazione di bolle
non si debba mescolare il gel mentre si riscalda.
per il gel non ho esperienza ma per la cera, mai successo e sempre
mescolata. Ovviamente il lavoro si fa a bagnomaria, ma lo saprai.
Post by Joshua
Ho fatto poi una candela in cera normale con una forma piramidale,
che si è consumata in un pomeriggio e che quindi si è bruciata
troppo frettolosamente (infatti la cera ha trasbordato addirittura
dal piattino dove l'avevo messa). Probabilmente la cera acquistata
non conteneva la giusta proporzione tra stearina e paraffina.
Dipende dalla cera e dallo stoppino. Se uno uno st.è troppo grosso
per quella candela, brucerà velocissima. Se lo stoppino è economico
o mal cerato o cerato incompatibilmente con la cera che hai..
proporzioni: vedi sopra, è fra stearine, paraffine e
microcristalline. Le tre cere devono sposarsi col minimo di
paraffina accettabile (la paraffina è economica ma troppa fa fumo e
rende la candela un..moccolo =)) e semprechè tu non ci metta poi
cere che ti spostano i punti di fusione/solodificazione.
Post by Joshua
Vi chiedo scusa per essermi dilungato, ma ho davvero bisogno di un
grosso aiuto e di un incoraggiamento, nonché dei vostri consigli,
Lo vuoi un consiglio con l'anima e il cuore? se devi andare in
produzione vera e reggere un prezzo (che è fatto anche di tempo,
luce,gas, contenitori, imballo, etichette, nastri, ecc..), trovati
una cereria(al chibi, al macef, all' herbora..) che ti faccia un
tuo prodotto, studiato per te Oppure vai dalle grosse ditte (quelle
che fanno ceri da chiesa sono le più economiche) compera dei pacchi
di candele già fatte e ricolale: ti cavi dalle rogne stoppini,
punti di fusione, colori e mescole.
--
Ciao
elledi
Joshua
2003-10-26 07:22:55 UTC
Permalink
----- Original Message -----
From: "elledi" <***@yahoo.it>
Newsgroups: it.hobby.creativi
Sent: Saturday, October 25, 2003 3:27 PM
Subject: Re: Chi mi da una mano per imparare?

Grazie per la risposta.

Faccio alcune premesse e poi avrei da chiederti alcune cose.
Premetto che la mia produzione si limiterebbe alla fornitura di un negozio,
per cui non credo ci possano essere dei particolari problemi.
Per quanto riguarda i prodotti naturali da aggiungere non mi riferisco a
cere ma a fiori, foglie secche e spezie.
La cera usata per la composizione delle due candele che ho creato era di
buona qualità per quanto riguarda quella in gel, mentre per l'altra di
dubbia qualità.
Per la composizione della candela in gel non ho usato coloranti, mentre per
la candela in cera ho utilizzato dell'anilina grassa. Le essenze sono di
buona qualità e sono state testate dalla casa produttrice per diverso tempo.
Le bolle si sono verificate solo nel caso della candela gel, e la colata è
stata fatta subito dopo lo scioglimento completo della stessa. Ho aspettato
un po' dopo la prima colata perché dovevo sospendere la fetta di agrume e la
stella di anice, quindi ho aspettato che si raddensasse un po'. Questo
può aver costituito un problema?
Il raffreddamento è avvenuto lentamente senza sbalzi di temperatura.
Per quanto riguarda il tuo rimedio di fare la fusione, far solidificare e
poi
rifondere negli stampi non credi che mi faccia andare giù i pezzi che avevo
tenuto in sospensione?
Post by elledi
[1]devi usare stearina, paraffina e microcristallina
Non ho mai sentito parlare di microcristallina. Puoi darmi delle
informazioni? Esistono delle proporzioni sicuramente tra questi 3
componenti ma non ne sono a conoscenza.
Post by elledi
ecco, o fai una candela larga che quando brucia la fiamma non arrivi
al fiore o riduci lo stoppino. Oppure,ma è un lavoro sofisticato,
fai una colata periferica di cera ad alta fusione (e allora dovresti
unire della carnauba-cara e scura- o una microcistallina apposita)
e poi coli all' interno cera a + bassa fusione.
Quanto dici mi sembra interessante. Questa idea della colata periferica mi
permetterebbe forse di usare materiali che non si brucino, ma sinceramente
non ho
ben capito la tecnica. Per alta fusione e bassa fusione intendi la
temperatura della cera? In quanto alla carnauba non ne ho mai sentito
parlare.
Post by elledi
Dipende dalla cera e dallo stoppino. Se uno uno st.è troppo grosso
per quella candela, brucerà velocissima. Se lo stoppino è economico
o mal cerato o cerato incompatibilmente con la cera che hai..
Lo stoppino era quello fornito insieme allo stampo, per cui credo che non
sia questo il problema. In effetti la candela si è consumata in pochissime
ore. Posso solo dirti con certezza che non era cerato e che il negoziante a
tale proposito mi ha detto che non era importante in quanto veniva immerso
nella cera. (???)
Post by elledi
Lo vuoi un consiglio con l'anima e il cuore? se devi andare in
produzione vera e reggere un prezzo (che è fatto anche di tempo,
luce,gas, contenitori, imballo, etichette, nastri, ecc..), trovati
una cereria(al chibi, al macef, all' herbora..) che ti faccia un
tuo prodotto, studiato per te Oppure vai dalle grosse ditte (quelle
che fanno ceri da chiesa sono le più economiche) compera dei pacchi
di candele già fatte e ricolale: ti cavi dalle rogne stoppini,
punti di fusione, colori e mescole.
Ora che sono in fase di sperimentazione mi sono fornito da un piccolo
negozio. Per il futuro dovrò sicuramente trovare delle ditte che mi
permettano di avere dei costi bassi. Se hai delle indicazioni da darmi....

Aspetto tua risposta...

ciao, Joshua
elledi
2003-10-26 11:31:01 UTC
Permalink
Joshua, ***@fastwebnet.it,in
<9DKmb.4339$***@tornado.fastwebnet.it>, wrote:

Guarda, per quello che mi ricordo..=)
Post by Joshua
Per quanto riguarda i prodotti naturali da aggiungere
non mi riferisco a cere ma a fiori, foglie secche e spezie.
No, non sono loro a causarti il problema.Elicrisi, legni, persino
foglie glicerinate o bacche, tengono sempre e bene. A meno che non
lavori frettolosamente.
Ripeto: le bolle sono dovute anche a uno spiffero d'aria (basta una
porta aperta) ad un abbassamento della temperatura anche minimo,
ad aver colato troppo presto/tardi,troppo in fretta/ piano e alla
mancanza di additivi il cui principale è la microcristallina, una
cera che si presenta(per le candele) in scagliette bianche, + o -
minute dall' aspetto + setoso che quelle in paraffina.
Post by Joshua
La cera usata per la composizione delle due candele che ho creato
era di buona qualità per quanto riguarda quella in gel, mentre per
l'altra di dubbia qualità.
Se ti rifilano quella cinese son dolori =)
Post by Joshua
Per la composizione della candela in gel non ho usato coloranti,
mentre per la candela in cera ho utilizzato dell'anilina grassa.
Dovrebbe andare ma se fosse sempre vero non avrebbero fatto colori
apposta x le candele, no? Se mi ricordo poi ci sono aniline, oltre
che all' acqua, ai grassi e all' alcool (che è un grasso)..mica che
le abbiano confuse?
Post by Joshua
Il raffreddamento è
avvenuto lentamente senza sbalzi di temperatura. Per quanto
riguarda il tuo rimedio di fare la fusione, far solidificare e poi
rifondere negli stampi non credi che mi faccia andare giù i pezzi
che avevo tenuto in sospensione?
No=)..non devi far la fusione coi pezzi dentro, fai una fusione
della sola cera in modo da avere un magazzinetto di lastrine di
cera chessò, quella rossa alla rosa, quella gialla alla mimosa e
poi quando fai la candela ne prendi un pezzo lo rifondi e aggiungi
le deco.
Post by Joshua
Non ho mai sentito parlare di microcristallina. Puoi darmi delle
informazioni? Esistono delle proporzioni sicuramente tra questi 3
componenti ma non ne sono a conoscenza.
Si chiama anche microwax, qui trovi tutti i produttori di cere a cui
chiedere il loro distributore e al distributore le formule
compatibili.
http://www.thomasglobal.com/it/prodotti04/cera_aziende.htm
Post by Joshua
Quanto dici mi sembra interessante. Questa idea della colata
periferica mi permetterebbe forse di usare materiali che non si
brucino, ma sinceramente non ho
ben capito la tecnica.
La tecnica è banale a controstampo: una forma dentro l'altra di cui
ovviamente la centrale resta vuota. Mi chiederai: come la tolgo se
aggrappa? facile: l'hai spruzzata di silicone antiaderente.
Post by Joshua
Per alta fusione e bassa fusione intendi la
temperatura della cera?
la temperatura a cui fonde, ovvio che se hanno temperature vicine,
quando coli la seconda nella prima, la prima si scioglie=)
Post by Joshua
Posso solo dirti con certezza che non
era cerato e che il negoziante a tale proposito mi ha detto che
non era importante in quanto veniva immerso nella cera. (???)
Sooob! =) Allora tanto vale usare lo spago, no? Guarda che anche
sugli stoppini..quanti fili? (vanno da 2 a 100) poi..filo semplice,
accoppiato, diritto, ritorto, trecciolino..in cotone, canapa,
ecc.=(
Post by Joshua
Ora che sono in fase di sperimentazione mi sono fornito da un
piccolo negozio. Per il futuro dovrò sicuramente trovare delle
ditte che mi permettano di avere dei costi bassi. Se hai delle
indicazioni da darmi....
Hum...buttato l'archivio giusto qualche settimana fa. Se mi capita
qualcosa te lo scrivo.
--
Ciao
elledi
Joshua
2003-10-27 00:15:09 UTC
Permalink
"elledi" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:bngbad$vsvj4$***@ID-79407.news.uni-berlin.de...
CUT

Grazie elledi, sei davvero preziosa con i tuoi consigli. Hai sfatato una
serie di luoghi comuni e appurato a cosa sono dovute le bolle (ora il
problema è riuscire ad evitare tutta una serie di fattori).

Per quanto riguarda l'anilina è ai grassi e non all'acqua o all'alcool.

Buono anche il suggerimento di avere il magazzino di lastrine di cera già
colorate e profumate.

Per quanto riguarda la colata periferica, nel caso volessi fare in modo che
questa non bruci rispetto alla cera della parte centrale che tipo di cera
devo utilizzare e come faccio a reperire i dati delle varie temperature di
fusione?

Per quanto riguarda lo stoppino credo mi abbiano dato del cotone, non
credevo che questo fattore fosse così tanto determinante. Come trovare la
giusta proporzione tra stoppino in base al diametro della candela?

Meno male che dicevi di non esserti occupata di candele. Sei meglio di un
enciclopedia...

Grazie ancora, sei stata utilissima.

Ciao, Joshua
elledi
2003-10-27 11:49:56 UTC
Permalink
Post by Joshua
Per quanto riguarda la colata periferica, nel caso volessi fare in
modo che questa non bruci rispetto alla cera della parte centrale
che tipo di cera devo utilizzare e come faccio a reperire i dati
delle varie temperature di fusione?
Quando comperi la cera ci deve essere una scheda tecnica che dica
non solo il punto di fusione ma anche le compatibilità, la purezza,
i solventi, ecc. Poi, certo, dipende dall' onestà di chi ha fatto
la scheda..;-) Non mi fiderei MAI di chi vende cera già finita, ci
sono troppe variabili. Es. se coli nel vetro non pirex hai bisogno
di cera a + bassa fusione possibile, se coli nella carta devi avere
media fusione e che faccia solo il buco di colata in mezzo ecc.
Comunque sia, grosso modo:
le paraffine vanno dai 48 ai 70°
le cere d'api vergini o finte sui 58°
le microcristalline dure partono dai 64° fino ai 100-110°
la carnauba che è la + dura esistente(credo), ricavata dalla palma
indigofera, ma è scura e non ricordo i °
Ah, guardati questo: www.brasca.it e ti fai un' idea dell' universo
cere.
Post by Joshua
Per quanto riguarda lo stoppino credo mi abbiano dato del cotone,
non credevo che questo fattore fosse così tanto determinante. Come
trovare la giusta proporzione tra stoppino in base al diametro
della candela?
Non dipende solo da quello. Parlavano di vetro: se hai una cera a
bassa fusione lo stoppino adeguato al diametro se la mangia in un
secondo. Se coli nella carta deve essere piccolo da fare solo il
buco della cera fusa in mezzo ma se è troppo piccolo fa una fiamma
stitica. Se fai candele antizanzare deve essere piccolo e non
importa la fiamma, importa solo che scaldi l'essenza e non oltre i
30° se no non solo si esaurisce subito ma puzza pure.(poi vengono i
clienti e dicono che non funziona o che le antizanzare
puzzano..ùaz,ùaz..=))
Comunque per le piccole, tipo galleggianti hai max i 48 fili, le
normali i 72 e le larghe (ceroni da chiesa) i 100 ma bisogna fare
delle prove.
(saranno le prove la tua maledizione ;-))
Post by Joshua
Meno male che dicevi di non esserti occupata di candele.
la volta px chiedimi delle essenze e dei pot pourry che va un pò
meglio =)
--
Ciao
elledi
Joshua
2003-10-28 08:31:27 UTC
Permalink
CUT
Post by elledi
(saranno le prove la tua maledizione ;-))
Credo che in definitiva sarà così, ma mi hai dato molti elementi per poter
farle.

Grazie, sei stata davvero preziosa.

In genere si pensa che fare candele sia semplice, io stesso non avrei mai
detto che ci fossero tante complicazioni.

Conosci per caso una buona pubblicazione su questo argomento?

Per il pot pourry ci sarà occasione. Sono ancora alla prima lezione :-)

Grazie anche a tutto il NG.

Ciao
Joshua
elledi
2003-10-28 11:01:01 UTC
Permalink
Post by Joshua
Conosci per caso una buona pubblicazione su questo argomento?
No, non che io sappia. Quando alzi il livello e vai nella produzione
si finisce nei "segreti di mestiere".
Forse però trovi qualcosa con google sui siti esteri, visto che la
moda delle candele è nordica.
Post by Joshua
Per il pot pourry ci sarà occasione. Sono ancora alla prima
lezione :-)
ok ma scrivimi pvt che su hobby siamo un pò ot.
--
Ciao
elledi
Stefania Bressan
2003-10-28 11:26:22 UTC
Permalink
Post by elledi
Post by Joshua
Per il pot pourry ci sarà occasione. Sono ancora alla prima
lezione :-)
ok ma scrivimi pvt che su hobby siamo un pò ot.
No, no, perchè OT?
Anzi, scrivete qui che fa sempre piacere imparare qualcosa di nuovo.

Ciao, Stefi
--
L'angolo di Stefania
http://digilander.libero.it/angolostefania
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